Il Cilento ha la fortuna di essere un territorio eterogeneo, con una costa stupenda, a tratti sabbiosa idonea per chi ama la spiaggia e i bagni, a tratti rocciosa con viste spettacolari. Sono numerosi i sentieri trekking in Cilento che si inerpicano lungo la costa cilentana, partendo dal sentiero di Trentova ad Agropoli, e quello di San Marco che porta a Punta Licosa, per passare al suggestivo sentiero degli Innamorati di Ascea Marina. Proseguendo per il sentiero della Masseta e Costa degli Infreschi fino al sentiero di Sapri baciami l’asino. Tutti sentieri che regalano viste spettacolari lungo la costa del Cilento ed escursioni molto suggestive.
Un mondo incantato che si può scoprire con percorsi trekking tra piante millenarie e erbe spontanee, dove da primavera ad autunno è possibile vivere un’esperienza unica, legando insieme ambiente, benessere e tranquillità . Il merito è tutto di Madre Natura che qui offre il meglio per gli appassionati della camminata. Siamo nella terra del Cilento, a sud della provincia di Salerno, tra le antiche bellezze di Paestum e le dolci colline che guardano il mare del golfo di Policastro. Se siete alla ricerca di un sentiero da sogno per un’escursione, venite con noi a scoprire questa ricchezza dal valore inestimabile, fatta di centri storici, parchi naturali, mare, montagna e fiumi. Abbiamo selezionato quelli che per noi sono i 10 percorsi più suggestivi perché ci immergono in una natura da favola, dalle vette innevate del Cervati alle acque cristalline delle spiagge più belle d’Italia di Camerota. Zaino in spalla e cuore aperto, si parte!
Partendo da nord il Sentiero Italia, che collega Piaggine al Monte Cervati, 10 chilometri in montagna con ampi panorami mozzafiato. E’ senza dubbio una sfida per tutti gli amanti di escursionismo. Potrete addentrarvi in una natura rigogliosa, lasciarvi affascinare da spazi sconfinati e scoprire il cuore del Cilento con la sua natura incontaminata.
Il Sentiero Emmisi a Rofrano, un emozionante percorso di 2 chilometri e mezzo all’ombra di alberi secolari, alla scoperta del ciclo dell’acqua lungo il corso del torrente e della Forra dell’Emmisi.
Il percorso Rupazzi tra Tortorella e Casaletto Spartano, sentiero storico lungo poco più di 2 chilometri, antica congiunzione tra i due paesi. Immersi nella natura, tra animali specie protetta del Parco del Cilento, la vostra gita si trasformerà in un’avventura indimenticabile, che vi permetterà di godervi la vista sui tetti rossi di Casaletto Spartano e della sua frazione Battaglia.
Il Sentiero del Rio Casaletto, un percorso lungo il torrente che accompagna alla scoperta di paesaggi naturalistici molto emozionanti: in 2 chilometri si alternano colori, fioriture spettacolari e tanta bellezza. Grandi emozioni ai camminatori, che godranno delle cascate dei Capelli di Venere.
Sentiero Farneto tra Tortorella e Morigerati, 3 chilometri e 400 metri in una rete intricata di itinerari fiabeschi che vi faranno subito dimenticare la fatica del trekking. Questo remoto e impegnativo percorso segue degli antichi punti di congiunzione tra i due borghi. Ampi panorami sulla forra del rio Casaletto e Bussentino.
Il sentiero Lentiscelle Porto Infreschi ci porta a mare. Un percorso di quasi 5 chilometri adiacente alle spiagge più belle d’Italia. Le vedute sulle falesie e sul porto naturale sono straordinarie e spostarsi da un capo all’altro ha qualcosa di magico.
Il percorso sulle tracce di Enea, che collega Marina di Camerota a Punta Infreschi, segue un’antica mulattiera che si muove tra terrazze verdi, coste rocciose e spiagge bianchissime, dove anche in inverno sarà difficile resistere alla tentazione di un bagno in mare.
Il sentiero da Velia a Punta del Telegrafo, ad Ascea. 2 chilometri in cui si ripercorrono i tanti secoli di splendore che ha vissuto questo territorio, tra approdi naturali e antiche bellezze.
Il sentiero a Guardia del Cilento, da San Severino di Centola a Roccagloriosa. 3 chilometri nei luoghi che lasciano il segno di tanti secoli passati, di tante avventure, di tanta civiltà , che si possono leggere nel castello, nel palazzo baronale, nelle abitazioni di San Severino, nelle tombe lucane di Roccagloriosa.
Si attraversano le viscere della terra con il sentiero dell’Oasi di Morigerati. Passeggiata di 1 chilometro che inizia da una bellissima mulattiera lastricata in pietra che, dopo una serie di tornanti in discesa, porta fino all’ingresso della grotta, tra canyon, pozze, rapide e cascate.
Fonte: Cilento Took
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